Scopri cosa succede ai manici di legno per utensili una volta utilizzati: fine vita, idee per il riutilizzo e scarti di lavorazione
Economia circolare è un’espressione che tutte le aziende oggi conoscono molto bene. In effetti, è diventato impossibile ignorare quanto l’attenzione dei consumatori verso il ciclo di vita dei prodotti sia cresciuta esponenzialmente, tanto da diventare un elemento centrale nelle decisioni d’acquisto dei consumatori (e, di conseguenza, nelle politiche aziendali delle imprese).
Si tratta di un cambiamento di prospettiva che noi, come Foppoli Bramin, abbiamo abbracciato fin da subito. Il legno è un materiale che si presta molto bene a un discorso di sostenibilità e circolarità. Inoltre, secondo noi è importante che le singole aziende diano il buon esempio per mitigare gli impatti ambientali dell’industria, anche aprendo un dibattito sul fine vita dei prodotti, ma anche sul recupero e l’utilizzo degli scarti di lavorazione.
Manici di legno, dove vanno a finire gli scarti di lavorazione?
La consapevolezza sulle modalità di produzione ha portato molte aziende a rivedere i propri processi, in meglio. Foppoli Bramin è un esempio in questo panorama: abbiamo infatti implementato un ciclo produttivo che consente il riutilizzo totale degli scarti di lavorazione. Questi vengono trasformati in combustibile naturale, ad alto potere calorico e privo di sostanze nocive quali resine, colle e vernici, riflettendo l’attenzione dell’azienda verso la salute dell’ambiente e delle persone.
Anche la Regione Lombardia ha riconosciuto il nostro sforzo, premiandoci con il marchio “Eccellenza artigiana”!
Il fine vita dei manici di legno, riutilizzo
I manici in legno arrivano al loro fine vita in due modi:
Quando non è più possibile utilizzarli in sicurezza
Quando si acquista un nuovo manico in legno o un nuovo utensile
Nel secondo caso, possiamo considerare l’eventualità del riutilizzo per diminuire i rifiuti, con un grosso vantaggio per l’ambiente. Abbiamo scritto un intero articolo sulle possibilità di riutilizzo dei manici in legno, ne raccogliamo qui alcune:
Riciclo in orticoltura: usa i tuoi manici in legno da buttare come tutori per piante e rampicanti
Arredamento rustico: con un po’ di creatività, i gambi di legno possono diventare porta piante o elementi d’arredo per i tuoi esterni
Attrezzatura sportiva: i manici di legno di utensili lunghi possono essere riutilizzati per passeggiate nel bosco o in montagna
Il fine vita dei manici di legno, conferimento
Quando però i manici di legno non possono più essere utilizzati né riciclati, è il momento di conferirli in discarica. Nel modo corretto, sempre!
Il legno è un materiale naturale e organico, ma non dimenticare che i manici di legno vengono comunque trattati o anche verniciati. Le piattaforme ecologiche di ogni città ritirano i manici di legno o come rifiuti legnosi – che vengono triturati e riutilizzati per creare pannelli di truciolato o trasformati in biomassa per la produzione di energia – o come rifiuti ingombranti. Informati sempre sui regolamenti del tuo Comune prima di conferire i manici di legno usati!
La scelta giusta che dura nel tempo
Ricorda: scegliere manici di legno di qualità è un’azione sostenibile che porta benefici a lungo termine. La durabilità di un manico in legno ben fatto riduce la necessità di sostituzione frequente, diminuendo la quantità di rifiuti generati e il consumo di risorse.
La qualità va di pari passo con la sostenibilità: un manico di legno realizzato con materiale selezionato e lavorato con cura durerà per molti anni, riducendo così il proprio impatto sull’ambiente.